La Viola di Assisi
La Viola è un’abitazione storica di Assisi, esistente fin dal XIII secolo, quando c’erano tre “casilini” medievali poi accorpati nel periodo rinascimentale.
È dotata di due ingressi indipendenti.
Ha tre camere (Cioccolato, Mentuccia, Violetta) con bagno, molto ampie e luminose, e un monolocale con ingresso autonomo (Viola.3). La struttura è di recente ristrutturazione e finemente arredata, climatizzata e fornita di TV a schermo piatto, set di cortesia, asciugacapelli, in ogni singolo alloggio.
Tutta la struttura è dotata della connessione wi-fi gratuita.
La Viola si trova in una posizione centralissima e strategica rispetto ai principali monumenti della città: Basilica di Santa Chiara, Basilica di San Francesco, Cattedrale di San Rufino, Chiesa di Santa Maria Maggiore, Chiesa Nuova, Piazza del Comune con Tempio della Minerva e Volta Pinta, Foro Romano, Rocca di Assisi.
Nelle vicinanze c’è il parcheggio custodito Matteotti, raggiungibile a piedi in cinque minuti, oppure tramite il percorso del “tunnel romano” con ascensore, il cui ingresso è di fronte a La Viola.
La Viola ti aspetta ad Assisi
"È posta questa in costa d'un monte, se ben ella lo recinge tutto con le mura dalla parte verso tramontana, le rupi sopra la quali ella è fondata la rendono inespugnabile, gli altri colli che le son più vicini si veggiono tutti pieni et adorni di delicati frutti; ha gran quantità d'olivi, bellissime vigne, ottimi pascoli et in abbondanza per la comodità dei monti che sonno suoi; quel poco che possede nella pianura è tutto perfettissimo e di gran frutto"
(C.Piccolpasso – 1578/79)
La descrizione di Piccolpasso è perfetta per Assisi che sorge su una propaggine del monte Subasio ad un'altezza, nel suo punto massimo (la rocca maggiore) di 505 metri s.m. Antico insediamento umbro, venne conquistata dai Romani nel IV secolo a.C.
Il suo nome è menzionato per la prima volta in un'elegia di Properzio, cui Assisi dette i natali nel 51 a.C.
Durante il medioevo fu protagonista di continue lotte con i centri vicini (Perugia) che la costrinsero a difendersi con mura e castelli fortificati tutt'intorno.
Assisi è indissolubilmente legata alla figura di San Francesco che vi nacque nel 1182 e che costituisce uno dei personaggi più grandi della cristianità e non solo. Al Poverello di Assisi sono dedicati molti monumenti ed opere d'arte che richiamano un gran numero di pellegrini e turisti da ogni parte del mondo.
Ma oltre l'attenzione per i monumenti tradizionalmente importanti ed affascinanti (la Basilica di S.Francesco, la Cattedrale di S.Rufino, S.Chiara, S.Pietro, S.Damiano, il Tempio di Minerva, l'Eremo delle Carceri) ad Assisi bisogna dedicare una passeggiata per le strade del centro storico. In ogni stagione, con il vento che rumoreggia in inverno, con i balconi fioriti, dai primi giorni di primavera fino all'estate inoltrata, tra i vicoli di Assisi si riscopre intatto l'ambiente medievale con le facciate tre-quattrocentesche di pietra rosa del Subasio, le brevi scalinate, i balconcini e ogni tanto uno scorcio sulla verde pianura sottostante.